Articolo Altri Ospiti del girdino
Filosofi animalisti freccevenerdì 6 settembre 2013      


Uno dei più grandi, tra gli esponenti dei filosofi animalisti contemporanei, è senza dubbio Piero Martinetti. Egli agli inizi del 900 ha aperto un dibattito sul problema animale, in particolare sulla psicologia animale, secondo la quale gli animali sarebbero esseri senzienti, dotati di una coscienza. Nell'opera " La psiche degli animali" del 1926, Martinetti sottolinea infatti l'affinità che vi intercorre fra la coscienza umana e quella animale, sostenendo che anche gli animali sono dotati di intelligenza e aperti alla vita spirituale, in quanto la loro anima sarebbe anch'essa immortale,come quella umana.

Martinetti nel sostenere ciò si ri fa alla tesi di una altro filosofo animalista, Leibniz, il quale dichiara che sussiste unità tra uomo e animale, entrambi infatti sono in grado di soffrire, La tesi di Leibniz contrasta nettamente e quindi si distacca, sia dal pensiero del filosofo Kant che dal filosofo Cartesio, secondo i quali gli animali sarebbero soltanto delle cose, prive di anima. Invece per Shopenahuer, altro filosofo animalista, il quale si è ispirato alla filofia indiana, l'animale è simbolo di sacralità e di eternità, dotato di intelletto e di coscienza come l'uomo.

Nella sua opera "Il mondo come volontà e rappresentazione" gli animali vengono descritti come dei semplici meccanismi fisiologici,perciò questo deve indurre gli esseri umani ad avere pietà e rispetto per ogni creatura del creato, in quanto gli animali ci donano pace, piacere e tranquillità. Anche gli animali sono esseri morali, capaci di dare affetto, capaci sia di godere, che di soffrire esattamente come noi,di esprimere sentimenti e dolore, soprattutto quando sono perseguitati, o vedono i loro cuccioli in pericolo.

La morale buddista ,alla quale Schopenhauer si è ispirato, insegna proprio questo, carità e pietà verso tutti gli esseri viventi, in quanto anime immortali come le nostre. Cio sarebbe stato confermato dalle così dette NDE: near death experiences, ovvero esperienze di morte apparente. Le persone che hanno avuto questo tipo di esperienza hanno dichiarato di aver visto, dopo aver abbandonato il proprio corpo materiale e fatto ritorno, le anime dei propri cari, anche dei propri animali domestici estinti. Infatti un altro filosofo animalista, antico, Pitagora, considerato anche il precursore del vegetarismo, era contro il consumo di carne animale, poichè credeva nella metapsicosi, in quella dottrina secondo la quale tutte le anime, comprese quelle degli animali sono immortali e si reincarnano in altre vite future. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

kety  Abate - vedi tutti gli articoli di kety  Abate



Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Ricetta del giorno
Arancini di riso alla siciliana
Fate lessare il riso in abbondante acqua salata, sgocciolatelo bene e ancora caldo mantecatelo con lo zafferano, il parmigiano grattugiato e due delle ....
Arredamento Attrezzi Benessere Decorazioni Elettricità Fai da te Famiglia Finanza familiare Grandi elettrodomestici Idraulica Materiali Muratura Piccoli elettrodomestici Riciclo Riscaldamento Salute Tempo libero




Articoli correlati

Animali e religione - mercoledì 4 settembre 2013
Animali e religione è un tema molto dibattuto, soprattutto quando risulta essere coinvolta la dottrina cattolica. La religione cattolica infatti è, purtroppo, l'unico credo che non considera gli animali degli esseri viventi dotati di un'anima. Ciò ........

Insetticidi naturali: le coccinelle - martedì 17 settembre 2013
La coccinella è un grazioso insettino della famiglia dei coleotteri. Il corpo è smussato, quasi a forma di ellisse ed è solitamente rossa e nera a scacchi, ma spesso si possono trovare anche di altri colori tutti ........

Zanzare: a cosa servono, piccole curiosità - mercoledì 29 ottobre 2014
Quanti di voi, soprattutto nel periodo estivo, dopo l’ennesima puntura si saranno chiesti a cosa servono le zanzare? Secondo me tutti quanti ci siamo domandati se ci sia una funzione in natura oltre a quella di pungerci continuamente. Quante ........

Pesciolini d’argento….cosa sono e come eliminarli in maniera naturale - lunedì 27 ottobre 2014
Pesciolini d’argento…chi di voi non si è mai trovata di fronte, magari mettendo casa in ordine, a questo tipo di animale? Oggi capiremo insieme cosa sono e come eliminarli in maniera naturale… I pesciolini d’argento, sono dei piccoli insetti ........

Romania, approvata l’eutanasia per i cani randagi - martedì 10 settembre 2013
In Romania, con 168 voti a favore, è stata approvata una legge che prevede l’eutanasia per tutti i cani randagi. Il presidente della Romania, Traian Basescu, ha chiesto al governo di approvare questa legge in seguito al caso di un bambino ........



Ricetta del giorno
Involtini di verza con riso integrale e seitan
Per preparare il riso.
Mettete l'olio e gli aromi in una pentola completamente in acciaio, che non presenti alcuna parte né in plastica, né in ....



 articolo Altri Ospiti del girdino
Filosofi animalisti freccevenerdì 6 settembre 2013      

Uno dei più grandi, tra gli esponenti dei filosofi animalisti contemporanei, è senza dubbio Piero Martinetti. Egli agli inizi del 900 ha aperto un dibattito sul problema animale, in particolare sulla psicologia animale, secondo la quale gli animali sarebbero esseri senzienti, dotati di una coscienza. Nell'opera " La psiche degli animali" del 1926, Martinetti sottolinea infatti l'affinità che vi intercorre fra la coscienza umana e quella animale, sostenendo che anche gli animali sono dotati di intelligenza e aperti alla vita spirituale, in quanto la loro anima sarebbe anch'essa immortale,come quella umana.

Martinetti nel sostenere ciò si ri fa alla tesi di una altro filosofo animalista, Leibniz, il quale dichiara che sussiste unità tra uomo e animale, entrambi infatti sono in grado di soffrire, La tesi di Leibniz contrasta nettamente e quindi si distacca, sia dal pensiero del filosofo Kant che dal filosofo Cartesio, secondo i quali gli animali sarebbero soltanto delle cose, prive di anima. Invece per Shopenahuer, altro filosofo animalista, il quale si è ispirato alla filofia indiana, l'animale è simbolo di sacralità e di eternità, dotato di intelletto e di coscienza come l'uomo.

Nella sua opera "Il mondo come volontà e rappresentazione" gli animali vengono descritti come dei semplici meccanismi fisiologici,perciò questo deve indurre gli esseri umani ad avere pietà e rispetto per ogni creatura del creato, in quanto gli animali ci donano pace, piacere e tranquillità. Anche gli animali sono esseri morali, capaci di dare affetto, capaci sia di godere, che di soffrire esattamente come noi,di esprimere sentimenti e dolore, soprattutto quando sono perseguitati, o vedono i loro cuccioli in pericolo.

La morale buddista ,alla quale Schopenhauer si è ispirato, insegna proprio questo, carità e pietà verso tutti gli esseri viventi, in quanto anime immortali come le nostre. Cio sarebbe stato confermato dalle così dette NDE: near death experiences, ovvero esperienze di morte apparente. Le persone che hanno avuto questo tipo di esperienza hanno dichiarato di aver visto, dopo aver abbandonato il proprio corpo materiale e fatto ritorno, le anime dei propri cari, anche dei propri animali domestici estinti. Infatti un altro filosofo animalista, antico, Pitagora, considerato anche il precursore del vegetarismo, era contro il consumo di carne animale, poichè credeva nella metapsicosi, in quella dottrina secondo la quale tutte le anime, comprese quelle degli animali sono immortali e si reincarnano in altre vite future. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

kety  Abate - vedi tutti gli articoli di kety  Abate





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: